La Riprogrammazione esistenziale

Ogni essere umano ha, anzi, è un “programma” esistenziale che genera campo.

Un libro di Mario Papadia.

Questo l’enunciato fondamentale di questo lavoro che, percorrendo sentieri spesso non battuti, spinge la psicologia a contaminarsi con la la genetica e l’evoluzionismo, la teoria dell’informazione, la fisica, la filosofia, la religiosità, la saggezza orientale, le medicine naturali; ad essere, insomma, compartecipe di un umanesimo in costruzione.
La vita non è mai vissuta a casaccio, afferma l’Autore, poiché realizza “programmazioni” collettive e individuali. Le ideologie, le abitudini alimentari, la sensibilità, i costumi, le idee sono formazioni programmatiche, ovvero soluzioni strategiche dell’evoluzione, energetiche mentali e spirituali, divenute autonome, meno mortali degli individui stessi.

Ma che succede se le nostre “programmazioni” si rivelano troppo rigide o pessime soluzioni di sopravvivenza? Se il nostro “campo vitale” evoca sempre lo stesso tipo di persone e di situazioni? Se davanti a un amore, un dolore, una premonizione o una sconfitta, un incidente, la soluzione che conosciamo non regge più?
Da ciò la necessità della riprogrammazione, una specie di operazione “transgenica” esistenziale, compiuta secondo procedure bioenergetiche mentali spirituali, attraverso la quale la persona si propone di rimettere in moto l’evoluzione.
Un’opera interessante, a tutto campo, un notevole impegno culturale, che non mancherà di sollevare un dibattito anche fuori dell’ambito degli addetti. Ma anche uno strumento di lavoro che risponde alle esigenze dell’odierna problematica psicologica

Casa Editrice www.bollatiboringhieri.it

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